mercoledì 30 novembre 2016

STEP 10: EMBLEMA

Il grigio miscelato al verde non è solo riconosciuto nell'ambito del cromatismo, infatti è interessante quanta importanza storica abbiano questi termini associati. Uno di questi è la famosa bevanda GrigioVerde

Si tratta di un liquore ma anche di un cocktail tipico del nord Italia a base di grappa(che permette di introdurre una nota grigia nella bevanda), menta( che rende la soluzione tendente al verde) e, a volte, viene diluito con acqua(sia allo stato liquido che ghiacciato). Il cocktail venne denominato così a causa dell'associazione con il colore grigio verde delle divise militari della prima guerra mondiale. Secondo la tradizione veniva consumato al mattino prima di dirigersi al lavoro da agricoltori, muratori e netturbini. In Veneto, in particolare, veniva consumata alla "bottega", ovvero il bar dei poveri che offriva ristoro dal freddo. Venne poi anche prodotto industrialmente. Il colore, oltre ad essere ripreso nel nome grazie alle componenti di cui è costituito e oltre all'associazione storica, riecheggia anche nella aromaticità dell'etichetta



domenica 27 novembre 2016

STEP 09: ABBECEDARIO

In questo post , a differenza degli altri, non effettuerò un'analisi nelle varie discipline del colore, bensì cercherò di esaminare la lingua italiana in tutte le sue sfaccettature andando a ricreare un abbecedario contenterete una parola, che passa da un aggettivo, sino ad arrivare a nomi (magari di piante o animali) che presentano un collegamento con il colore grigio tè verde.

A= Absinthe







B= Bulbasaur






C= cadaba









D= D'annunzio "quei pezzi di g. che restavano nelle ferite"(Cit.)












E= energia verde







F= fagiolini






G= garcinia








H=  Helichrysum







I= Infuso










L= "Lanterna verde"












M= muffa









N= Nenufaro










O= Ophiopogon








P= parrocchetto dal collare







Q= quadrifoglio










R= ramarro









S= Slataper









T= tè








U= "Uniforme grigio verde"












V= Viotti












Z= zuppa












sabato 26 novembre 2016

STEP 08: FRASI CELEBRI E CREDENZE POPOLARI

Precedentemente ho trattato un posto riguardante la Scienza, ovvero un sistema di conoscenza ottenute attraverso una fase di processi metodici che portano ad una verifica empirica. Questa permette di di giungere ad una descrizione di un fenomeno oggettiva, presentante delle vere e proprie leggi che li regolano. Ma prima di tutte queste rivoluzioni scientifiche vigevano le credenze e i detti popolari, descrizioni irrazionali che influivano sul pensiero delle persone che la adottavano come vera legge regolatrice dei fenomeni. Sostanzialmente si trattava della presenza di una relazione causale. Nonostante siano passati secoli, molte di quelle credenze vivono ancora intorno a noi. Presenterò alcune credenze, superstizioni, ma anche alcuni detti entrati a far parte del nostro linguaggio colloquiale, che riguardano il colore verde e grigio, ma anche il tè.

FRASI CELEBRI E DETTI POPOLARI:

-Un bagno rinfresca il corpo, una tazza di tè lo spirito. (Proverbio Giapponese)

-“Il primo infuso è per il gusto. Il secondo infuso è per il piacere. Il terzo infuso è per l’occhio. Il quarto infuso è per il rilassamento” (saggezza popolare cinese)

-C'è chi ha bisogno del blu, chi del grigio, chi dei colori accesi e chi del loro stingersi; a qualcuno fa bene fissare per ore un intenso riverbero, un altro deve stare più attento, anche il mare che luccica e
trema nel meriggio a qualcuno mette in cuore malinconia, o forse una felicità così intensa che sembra malinconia e dunque va dosata con attenzione. (Claudio Magris, Microcosmi, 1997)
-vedere i sorci verdi


-avere il pollice verde;

-numero e spazio verde;

-verde speranza;

-verdoni (dollari, in inglese, greenbacks);

-l’erba del vicino è sempre più verde;

-se l’alba verde a te apparirà da questo lato il vento arriverà.

-Ogni tazza di tè rappresenta un viaggio immaginario. (Catherine Douzel)

-Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita eliminando il grigio delle paure e delle ansie.Abbandona i tuoi vecchi abiti mentali e vestiti di allegria. (Omar Walworth)

CREDENZE POPOLARI:

-Una delle superstizioni marinare note e diffuse tra i marinai di tutto il mondo: Il colore verde a bordo. Si dice infatti che indossare indumenti verdi o portare oggetti di questo colore in barca porti assolutamente sfortuna. Le ipotesi più accreditate sono due. 
Secondo la prima teoria il verde porta sfortuna in barca poiché un tempo gli ufficiali di Marina che morivano, venivano bendati e portati a casa solo dopo molto tempo, quindi ammuffiti, cioè ricoperti di muffa verde. Per l’altra versione invece, questo era il colore della muffa o dell’ossido che si poteva formare sul legno o sul metallo delle navi, materiali con cui venivano costruite tutte le parti, scafo e albero incluso. Inutile spiegare quanto potesse essere rischioso scoprirne delle tracce in navigazione, magari ben lontani dalla costa.


-Lo smeraldo deve il significato del suo nome dal termine greco “smaragdos”, pietra verde. Anche il questo caso è il colore che lega la pietra al suo significato. Fin dai tempi più remoti, a iniziare dall’Antico Egitto, era ritenuta la pietra della saggezza e della conoscenza segreta, in grado di rivelare il futuro e di proteggere da incantesimi e sortilegi. Anche per questo si credeva che fosse in grado di migliorare la vista: si narra che Nerone guardasse i giochi all’interno del Colosseo tramite una lente verde di smeraldo e secondo Plinio, era sufficiente fissare uno smeraldo perché gli occhi affaticati fossero freschi e riposati. Gli smeraldi erano molto apprezzati anche dagli Egizi per cui il colore verde era simbolo della rinascita, della primavera; anche in India circolavano credenze sull’uso dello smeraldo. Qui si credeva che indossare un anello con smeraldo sul dito medio aiutasse a sviluppare la memoria e l’eloquenza. Anche in Occidente era ritenuto un amuleto molto potente e si diceva che aiutasse le partorienti.


-VERDE: Il verde è il colore più adatto nei rituali di guarigione, o denaro, in quanto nasce dall'unione del giallo (colore della materia) con il blu (colore di attrazione). Può, dunque, essere usato per attrarre benefici fisici e materiali. Verde e marrone sono anche i colori della terra e della natura, che sono appunto le principali creazioni materiali delle origini. È quindi anche un ottimo colore per ottenere serenità e stabilità interiore.

-GRIGIO: È un colore decisamente pericoloso. Sta fra il bianco e il nero, colori che rappresentano la materia (il visibile) e l'antimateria (l'invisibile). In quanto tale è dunque il colore che sta in bilico fra vita e morte, fra luce e buio, fra visibile e invisibile. Esso si può dunque definire il colore dell'anarchia, in quanto vive in quelle fasi prive di leggi precise. Si dice infatti che giorno e notte, luce e ombra, vita e morte, abbiano sempre dei guardiani che si alternano per regolare le leggi di quel mondo a cui appartengono, (ad esempio mondo della notte, mondo del giorno, della luce o del buio). Il grigio rappresenta dunque l'unica piccola fase in cui i guardiani e le leggi sono assenti e quindi è il momento in cui non esistono protezioni o difese. Il grigio è dunque il colore della malattia, dello sconvolgimento, del caos, dell'anarchia. Con il grigio si può far ammalare qualcuno o indurlo a follia, o addirittura farlo cadere in un forte stato di depressione e apatia. È il colore tipico dell'aura di chi sta fra la vita e la morte, delle larve astrali e spiriti inquieti (che stanno appunto fra il mondo terreno e quello spirituale).




giovedì 17 novembre 2016

STEP 07: GRIGIO TÈ VERDE NELLE ANIMAZIONI


I colori assumono un'importanza straordinaria, assumendo ruoli impliciti, ovvero sono in grado di influenzarci senza rendercene conto. Uno degli esempi emblematici è quello all'interno del cinema, non solo riguardo agli elementi cromatici nelle locandine pubblicitarie del film, ma anche a livello di tonalità nei frame della pellicola. Queste tendenze di  colore sono in grado, insieme all'addizione dei suoni, di creare atmosfera e generare stati d'animo nell'audience, così da coinvolgerla nella realtà fittizia e generare sentimenti pari a quelle dei personaggi(posso generare suspence, felicità, terrore, e così via). Il grigio tè verde non è volutamente utilizzato, ma sono presenti colorazioni molto simili.
È possibile ritrovarlo ne:


TITANIC
18 novembre 1997, James Cameron









BLACK HAWK DOWN
2001, Ridley Scott










MATRIX
1999, Lana Wachowski, Andy Wachowski

Utilizza una combinazione di colori verdi
per simboleggiare la natura computerizzata
del film






INCEPTION
24 settembre 2010, Christopher Nolan















THE ROYAL TENEBAUMS
2001, Wes Anderson












LOST(episodio 10)
2004-2010, J. J. Abrams, Damon Lindelof, Carlton Cuse, Jeffrey Lieber















LANTERNA VERDE
2012, Sam Liu, Rick Morales





Una delle curiosità riguarda i film riguardanti i cyborg oppure ambientati in un futuro tecnologico, che utilizzano i colori grigio e verde per rendere più realistico il film.

giovedì 10 novembre 2016

STEP 06: IL COLORE E LA SCIENZA

All'interno di questo post tenterò di dare un quadro generale della natura del colore per chiarire la composizione scientifica del il colore grigio tè verde, che, come già spiegato nei precedenti post, è la combinazione del grigio e il tè verde(particolare tipo di verde chiaro).
Per secoli, gli artisti e filosofi hanno teorizzato che il colore è tridimensionale. Neuroscienziati contemporanei hanno confermato questa teoria, scoprendo che la nostra sensazione di colore deriva dalle cellule nervose che inviano messaggi al cervello.
Sostanzialmente il colore è una percezione dovuta a degli stimoli radioattivi elettromagnetici che, giungendo ai nostri fotorecettori della retina, vengono mandati ed elaborati dal cervello. Ma non tutte le radiazioni vengono elaborate, poiché il nostro cervello è in grado di percepire solo alcune lunghezze d'onda che rientrano all'interno del cosiddetto spettro visibile. Il processo da parte dell'occhio e sistema nervoso avviene in tre step: si parte dall'assorbimento, si passa alla trasduzione, elaborazione e comprensione, ed infine si crea un'interpretazione e percezione del colore,cultorweb.
Il colore presenta tre dimensioni: Saturazione, TonalitàLuminosità.
Un importante strumento nella combinazione dei colori è la Ruota dei colori , progettato da Sir Isaac Newton nel 1666. Vi sono state diverse rivisitazioni di questo strumento in modo tale da svilupparlo. Il cerchio dei colori che interessa il colore grigio tè verde è quello inerente ai colori terziari, ovvero colori costituiti dalla combinazione dei colori primari e colori secondari. Infatti , a livello pratico, il grigio verde si ottiene mescolando il blu ciano e il giallo, a cui vengono ancora addizionati il bianco e il magenta.

È importante anche parlare del colore anche in Psicologia, ovvero una disciplina  facente parte delle Scienze Umane, che mai come in tempi recenti, ha mostrato la sua utilità per mostrare gli effetti dl colore sulla psiche umana. Già nota è la famosa Cromoterapia e anche l'influenza, in veste di fattore esterno, del colore sullo stato d'animo e nel processo decisionale dell'uomo. Tra tutti i colori troviamo il Verde, un colore intermedio nello spettro tra il rosso e il blu, Simbolo del denaro ma anche di madre natura, genera un senso di freschezza, riflessività,calma e positività, specie se è tenue. Mentre il Grigio è una tonalità neutra, tra il bianco e il nero, stimola la produttività e la creatività professionale, ma allo stesso tempo può generare una sorta di apatia e monotonia, che può creare passività.