domenica 8 gennaio 2017

STEP 22: ARCHITETTURA

Nello step 16 avevo parlato del design e del grigio tè verde utilizzato come valore aggiunto di un prodotto, ebbene oggi lo citerò all'interno di una materia collegata al design, ovvero l'architettura. Essendo un colore particolare, è stato possibile ritrovarlo in uno spazio interno, più difficile invece è stato ricercarlo in una struttura architettonica.
Per quanto riguarda l'interno è possibile ritrovare il colore nelle pareti e in alcuni davanzali dei prodotti di Domus Arredi.


Credenza con vano a giorno.L 256 P 52,5 H 88
Finiture: fashion wood Rovere Grigio.
Vano laccato Decor Tè Verde.


Il discorso cambia, invece per l'esterno. Quindi ho deciso di fare una cosa un pò differente: parlerò di edifici che coniugano il colore grigio, dovuto all'utilizzo di materiali, quali pietre e calcestruzzo, che vanno ad identificare il periodo della modernizzazione; e il verde, inteso proprio come natura. Il verde che incomincia a diventare necessario per rendere umana l'abitazione fredda e priva di vita, e necessaria anche per il benessere psicologico. Un'esempio lampante e quello di Frank Lloyd Whrite con la Fallingwater del 1935.


In questo caso la casa promuove un'armonia tra genere umano e natura, la creazione di un nuovo sistema in equilibrio tra l'ambiente costruito e l'ambiente naturale. Tutto questo attraverso l'integrazione dei vari elementi artificiali (costruzioni, arredi, ecc.) e naturali dell'intorno ambientale. Tutti divengono parte di un unico, interconnesso, organismo architettonico. Quale esempio migliore si può trovare per sottolineare la natura del colore grigio tè verde che è l'unione di due colori:l'edificio lo tratta come due entità separate che si coniugano, mentre il colore crea una vera e propria miscela dando vita ad un colore ben preciso.
Caso analogo lo si trova nella Una villa a Rizhao.


La famosa cintura di tè verde Rizhao, con il suo suggestivo paesaggio, è lo scenario per questa casa vacanza privata. L'area del tracciato si trova su una scogliera circondata da tre alte montagne e si affaccia direttamente sulle piantagioni di tè che disegnano percorsi affascinanti attraverso la valle fino all'orizzonte, offrendo una sensazione tipica della natura cinese. Gli architetti volevano realizzare un'architettura in grado di trovare una perfetta armonia con questo sinuoso paesaggio. Il primo passo per raggiungere l'obiettivo è stato quello di cercare spazi legati alla tradizione della progettazione all'interno del paesaggio cinese. Poi, dopo aver appreso dalla filosofia del giardino SuZhou.
Insieme a questi esempi ce ne sarebbero molti altri, tutti, chi più chi meno, con il medesimo intento.
Continuando l'analisi dell'architettura, questo post non sarebbe completo se non inserissi anche un trattato di architettura in cui il colore grigio tè verde venga nominato. Per tale ragione ho deciso di riportare un trattato di Clara Palmas Devoti ne Problemi di " ambiente" e restauro delle facciate genovesi,  ovvero un capitolo all'interno del Bollettino D' Arte, Il colore nell'edilizia storica.(È possibile leggerne gli estratti qui).


All'interno, apparte il colore grigio verde dei serramenti, sostiene:<<Quella visione grigio bianca che la città da di sé […] da vicino è una tavolozza serrata dei colori contrastanti, eppure armonici; […] i colori emergono nella gamma delle tonalità semplici, come la materia di cui sono fatte: il rosso-rosa più tenue e sfumato, il grigio un pò verde dell’arenino, il giallo dei solfati>>.

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