FRASI CELEBRI E DETTI POPOLARI:
-Un bagno rinfresca il corpo, una tazza di tè lo spirito. (Proverbio Giapponese)
-“Il primo infuso è per il gusto. Il secondo infuso è per il piacere. Il terzo infuso è per l’occhio. Il quarto infuso è per il rilassamento” (saggezza popolare cinese)
-C'è chi ha bisogno del blu, chi del grigio, chi dei colori accesi e chi del loro stingersi; a qualcuno fa bene fissare per ore un intenso riverbero, un altro deve stare più attento, anche il mare che luccica e
trema nel meriggio a qualcuno mette in cuore malinconia, o forse una felicità così intensa che sembra malinconia e dunque va dosata con attenzione. (Claudio Magris, Microcosmi, 1997)-vedere i sorci verdi
-avere il pollice verde;
-numero e spazio verde;
-verde speranza;
-verdoni (dollari, in inglese, greenbacks);
-l’erba del vicino è sempre più verde;
-se l’alba verde a te apparirà da questo lato il vento arriverà.
-Ogni tazza di tè rappresenta un viaggio immaginario. (Catherine Douzel)
-Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita eliminando il grigio delle paure e delle ansie.Abbandona i tuoi vecchi abiti mentali e vestiti di allegria. (Omar Walworth)
Secondo la prima teoria il verde porta sfortuna in barca poiché un tempo gli ufficiali di Marina che morivano, venivano bendati e portati a casa solo dopo molto tempo, quindi ammuffiti, cioè ricoperti di muffa verde. Per l’altra versione invece, questo era il colore della muffa o dell’ossido che si poteva formare sul legno o sul metallo delle navi, materiali con cui venivano costruite tutte le parti, scafo e albero incluso. Inutile spiegare quanto potesse essere rischioso scoprirne delle tracce in navigazione, magari ben lontani dalla costa.
-Lo smeraldo deve il significato del suo nome dal termine greco “smaragdos”, pietra verde. Anche il questo caso è il colore che lega la pietra al suo significato. Fin dai tempi più remoti, a iniziare dall’Antico Egitto, era ritenuta la pietra della saggezza e della conoscenza segreta, in grado di rivelare il futuro e di proteggere da incantesimi e sortilegi. Anche per questo si credeva che fosse in grado di migliorare la vista: si narra che Nerone guardasse i giochi all’interno del Colosseo tramite una lente verde di smeraldo e secondo Plinio, era sufficiente fissare uno smeraldo perché gli occhi affaticati fossero freschi e riposati. Gli smeraldi erano molto apprezzati anche dagli Egizi per cui il colore verde era simbolo della rinascita, della primavera; anche in India circolavano credenze sull’uso dello smeraldo. Qui si credeva che indossare un anello con smeraldo sul dito medio aiutasse a sviluppare la memoria e l’eloquenza. Anche in Occidente era ritenuto un amuleto molto potente e si diceva che aiutasse le partorienti.
-VERDE: Il verde è il colore più adatto nei rituali di guarigione, o denaro, in quanto nasce dall'unione del giallo (colore della materia) con il blu (colore di attrazione). Può, dunque, essere usato per attrarre benefici fisici e materiali. Verde e marrone sono anche i colori della terra e della natura, che sono appunto le principali creazioni materiali delle origini. È quindi anche un ottimo colore per ottenere serenità e stabilità interiore.
-GRIGIO: È un colore decisamente pericoloso. Sta fra il bianco e il nero, colori che rappresentano la materia (il visibile) e l'antimateria (l'invisibile). In quanto tale è dunque il colore che sta in bilico fra vita e morte, fra luce e buio, fra visibile e invisibile. Esso si può dunque definire il colore dell'anarchia, in quanto vive in quelle fasi prive di leggi precise. Si dice infatti che giorno e notte, luce e ombra, vita e morte, abbiano sempre dei guardiani che si alternano per regolare le leggi di quel mondo a cui appartengono, (ad esempio mondo della notte, mondo del giorno, della luce o del buio). Il grigio rappresenta dunque l'unica piccola fase in cui i guardiani e le leggi sono assenti e quindi è il momento in cui non esistono protezioni o difese. Il grigio è dunque il colore della malattia, dello sconvolgimento, del caos, dell'anarchia. Con il grigio si può far ammalare qualcuno o indurlo a follia, o addirittura farlo cadere in un forte stato di depressione e apatia. È il colore tipico dell'aura di chi sta fra la vita e la morte, delle larve astrali e spiriti inquieti (che stanno appunto fra il mondo terreno e quello spirituale).
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